_____

 

“Ho un’attività sospesa e vorrei fare vendita a domicilio. Per giustificare lo spostamento serve la comunicazione tramite il SUAP della vendita telefonica o via internet?”

Secondo quanto indicato nelle FAQ del Governo, la consegna a domicilio è sempre consentita, anche per le attività sospese e per i prodotti non di prima necessità nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale.

Pertanto anche le imprese no-food possono legittimamente ricorrere a tale modalità di vendita senza necessità di presentare una SCIA  ma comunicando  la variazione   dell’ attività svolta  alla Camera di Commercio e all’Agenzia delle Entrate.

 

Se hai ritenuto interessante questo argomento, condividilo con i pulsanti sociali qui sotto! In alternativa puoi stampartelo sempre tramite l’apposito pulsante per la stampa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *